Il segreto dell’Essere Umano

Abbiamo parlato di antiche dottrine il cui oggetto è stato un insegnamento segreto, anche se ne sono esistite molte altre in cui questo insegnamento è stato offerto più palesemente e in modo meno dogmatico, meno occulto. L’oggetto di queste dottrine riguarda per l’appunto la struttura della Consapevolezza Umana e il suo sviluppo, il suo livello di funzionamento e, di conseguenza, il suo stato evolutivo singolo e globale.

“L’OGGETTO PRINCIPALE DI TUTTI GLI INSEGNAMENTI DELLE DOTTRINE ESOTERICHE, FILOSOFICHE E SPIRITUALI È CENTRATO SULLA NATURA E SULLO STATO DI SVILUPPO, DELLA CONSAPEVOLEZZA DELL’ESSERE UMANO.”

Ecco perché è importante ampliare le nostre conoscenze in questo ambito: con un approccio oggettivo carpirne i soli principi generali e al contempo “demistificare” (togliere mistero, nebbia e confusione) ai miti, alle figure allegoriche e agli insegnamenti segreti, che abbondano nella storia spirituale dell’uomo.

È il momento storico che lo richiede e quasi lo impone con voce decisa.

Se volessimo riassumere in breve e anticipare subito questo insegnamento segreto a beneficio dei lettori più curiosi o degli scettici più estremi, si potrebbe usare un semplice concetto schematico impiegato già più di 5.000 anni fa.

Quello riportato di seguito è il noto Tetragrammaton (tradotto letteralmente dal greco: Le Quattro Lettere): è il vocabolo indistintamente tradotto come “Dio” o “Signore” nell’originale esegesi biblica ebraica, la Torah o Legge. Il misterioso e impronunciabile Nome di Dio che ricorre nella Bibbia cristiana e in particolare nel Vecchio Testamento: Yahwè, Jahwè, Jahova, Geova.

Fig. 1 Tetragrammaton (Quattro Lettere): da destra verso sinistra le quattro lettere ebraiche (Yod – Hè – Vau – Hè) la cui traslitterazione nell’alfabeto latino è comunemente indicata come Y – H – W – H.

 

Tralasciando ovviamente per ora qualsiasi interpretazione filosofica, concettuale, strutturale, semantica, religiosa, dogmatica o volendo  anche matematica, e rimandandole al percorso di studio, possiamo prenderne in considerazione una soltanto, che tra le tante si riferisce proprio all’Essere Umano (specialmente nella tradizione gnostica e cristiano-cabalistica). Cosa ci ricorda il Tetragrammaton se viene disposto in senso verticale e osservato dall’alto verso il basso?

Fig. 2 Tetragrammaton (Quattro Lettere): disposizione verticale

 

Per chi non fosse saltato sulla sedia, o per chi avesse bisogno ancora di un piccolo aiuto: il geroglifico rappresenta la figura stilizzata di un Essere Umano. In questa sua ampia accezione, il Tetragrammaton è noto anche come Adam Kadmon o Uomo Universale.

Fig. 3 Tetragrammaton (Quattro Lettere): espresso come Adam Kadmon (Uomo Universale).

 

Ecco quindi affacciarsi alle nostre menti l’idea che il Cosmo, l’Ordine Superiore o per l’appunto “Dio”, si manifesti a livello universale tramite l’Evoluzione dell’Essere Umano, e che quest’ultimo sia in fondo il mezzo più elevato, tramite il quale tutto ciò avviene.

L’uomo o la donna esattamente come li conosciamo nel linguaggio e nell’esperienza comune: il complesso essere biologico dotato di un livello di consapevolezza e razionalità tali, da distinguersi universalmente per il suo “Io”. Ecco il punto da cui partire.

Il segreto di questo magnifico essere biologico è che quando in esso si risveglia una qualità (per ora largamente sopita e non sviluppata), che rimanendo al nostro schema di qualche migliaio di anni fa possiamo rappresentare con un’ulteriore lettera e precisamente la lettera Shin (elemento del Fuoco), troviamo quanto segue:

Fig. 4 Tetragrammaton (Quattro Lettere) trasformato in Pentagrammaton (Cinque Lettere), tramite l’aggiunta del Fuoco (Shin)

 

Ecco che il risveglio di questo Fuoco (la concettuale rappresentazione della Consapevolezza), lo trasforma in quello che viene chiamato il Pentagrammaton (Le Cinque Lettere) comunemente letto nella dottrina cristiano-cabalistica come Yahshwè, un nome che ci apre di fronte degli scenari incredibili e che nella sua chiarezza concettuale indica un “Essere Umano vivificato dal Fuoco”.

Un Essere Umano finalmente completato nella sua natura, risvegliato in tutta la sua complessa macchina fisico-psichico-energetica: quello che gli gnostici indicano come il vero Essere Umano, quello che la Natura prevede come lo stato evolutivo che spetta di diritto a ognuno di noi.

Nell’evoluzione naturale della consapevolezza, passati per  il regno minerale, vegetale e animale e arrivati al regno umano, è previsto quindi un ultimo passaggio evolutivo dallo stato di “mammifero razionale” a quello di “Essere Umano” che non riguarda una variazione evolutiva della forma o della razza, ma della Consapevolezza, realizzabile solo tramite il risveglio di quest’ultima su tutti i piani dell’Essere.

La Novosofia si propone come una strada di ricerca interiore, aperta a tutti, per capire al meglio il funzionamento del nostro complesso essere spirituale/psichico/fisico, che chiamiamo Essere Umano e di quali siano le potenzialità che risiedono effettivamente in lui.